SICUREZZA ALIMENTARE

Oltre agli allergeni che troverete sempre segnalati se presenti nei nostri menù vi sono un vasto numero di prodotti, alimenti, materie prime, che possono creare grossi problemi di intolleranza alimentare.
TRATTO DAL SITO : my-personaltrainer.it
Le allergie che maggiormente espongono al rischio di sviluppare uno shock anafilattico sono quelle evocate da allergeni introdotti direttamente nel sangue attraverso i pungiglioni di vespe, api e altri insetti velenosi. Anche le iniezioni e le assunzioni orali di farmaci (come penicillina e correlati) possono portare all'anafilassi.
Cos’è lo Shock Anafilattico?
Lo shock anafilattico è una reazione allergica severa, a rapido esordio e potenzialmente letale, che può manifestarsi quando un soggetto sensibilizzato verso un allergene entra nuovamente in contatto con esso. Questo tipo di risposta coinvolge numerosi organi e apparati (apparato cardiovascolare, cute, sistema gastrointestinale, apparato respiratorio), con conseguente scompenso funzionale.
Le allergie si verificano quando il sistema immunitario produce una reazione difensiva esagerata, inappropriata e dannosa contro una sostanza estranea percepita come dannosa, anche se apparentemente innocua per l'organismo: parliamo del cosiddetto allergene, capace di "sensibilizzare" soggetti geneticamente predisposti. Dopo il contatto, l'inalazione e/o l'esposizione all'allergene, il sistema immunitario reagisce inducendo un processo infiammatorio, che vede l'intervento delle immunoglobuline di classe E (IgE) e di mediatori chimici dell'infiammazione: istamina, prostaglandine, leucotrieni, bradichinina e altri ancora. Queste sostanze agiscono provocando un processo flogistico: dilatano i vasi capillari e richiamano particolari cellule di difesa dal sangue e dai tessuti, che partecipano alla reazione. Il risultato finale è l'induzione dei sintomi tipici dell'allergia.
La reazione allergica può manifestarsi con diversi gradi di pericolosità: da una semplice orticaria alla patologia asmatica, fino a giungere alla forma più grave, lo shock anafilattico, caratterizzato da riduzione della pressione sanguigna, aumento della frequenza cardiaca, broncocostrizione, fino alla perdita di coscienza. In quest'ultimo caso, è necessario somministrare repentinamente adrenalina, che essendo un forte stimolatore cardiaco favorisce l'aumento della pressione.
Le allergie che maggiormente espongono al rischio di sviluppare uno shock anafilattico sono quelle evocate da allergeni introdotti direttamente nel sangue attraverso i pungiglioni di vespe, api e altri insetti velenosi. Anche le iniezioni e le assunzioni orali di farmaci (come penicillina e correlati) possono portare all'anafilassi.
Lo shock anafilattico può essere provocato anche dall'assunzione di alimenti, se gli allergeni vengono assorbiti rapidamente dall'intestino. Particolarmente a rischio sono le proteine del latte, le arachidi e le noci.
Shock Anafilattico: Sintomi
Come si riconosce uno Shock Anafilattico?
Sapere riconoscere prontamente i sintomi di uno shock anafilattico risulta essenziale per arrestare l'innesco di una cascata di eventi emodinamici che possono portare al decesso del paziente.
Il quadro sintomatologico associato allo shock anafilattico, complesso e multiforme, passa generalmente attraverso una serie di manifestazioni di gravità crescente.
Primi sintomi dello Shock Anafilattico
Prodromi dello shock anafilattico sono:
Pallore intenso;
Orticariageneralizzata (prurito che inizia di solito a mani e piedi);
Sudorazioneprofusa con cute fredda;
Vertigini;
Senso generalizzato di grave malessere;
Angoscia;
Raucedine e abbassamento della voce o disfonia;
Tossestizzosa.
Segnali di emergenza
Brusco calo pressorio e tachicardia
Angioedemadelle vie aeree superiori → broncospasmo e importanti difficoltà respiratorie, tachipnea con respirazione superficiale (ipocapnia); possono comparire sintomi enterici (dolori addominali, nausea e vomito) e si apprezza una reazione cutanea generalizzata (arrossamento e prurito diffuso);
Cianosi(colorazione bluastra della cute) e marcata sensazione di soffocamento;
Collasso circolatorio, perdita di coscienza e convulsioni.
Possibili conseguenze della Shock Anafilattico
L'insieme di questa catena di eventi può condurre al coma e alla morte che sopraggiunge in seguito all'asfissia, alla grave ipossia o per arresto cardiocircolatorio legato all'ipotensione severa.
Quanto velocemente insorge uno Shock Anafilattico?
La comparsa dei sintomi tipici dello shock anafilattico segue l'esposizione all'allergene di un tempo variabile da pochi secondi ad oltre un'ora (intervallo medio inferiore ai 10 minuti), subendo in tal senso l'influenza di diversi fattori, come la struttura e la via di introduzione dell'antigene (orale, inalatoria, endovenosa...). Nelle forme ad esordio rapido, per esempio, lo shock anafilattico compare in maniera brusca, scorporato dai prodromi appena elencati.
Dal momento che soltanto una terapia tempestiva ed adeguata può riportare progressivamente alla normalità i parametri vitali ed il quadro clinico, la prognosi è tanto più grave quanto più breve è il tempo che intercorre tra l'esposizione all'allergene e la comparsa del quadro clinico tipico dello shock anafilattico. Inoltre, è noto come la gravità della reazione allergica sia inversamente proporzionale al tempo di insorgenza, anche se in alcuni casi una sintomatologia grave può manifestarsi a distanza di alcune ore.
Cosa fare nell’immediato
Innanzitutto, se si sospetta uno shock anafilattico, occorre contattare immediatamente il numero di emergenza (112). Nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi, è bene che i pazienti rimangano distesi e, se incoscienti, devono essere messe in posizione laterale di sicurezza.
Le reazioni anafilattiche possono risultare mortali, ma in genere vengono controllate un'iniezione di adrenalina (epinefrina). Tale farmaco ricompatta strettamente le giunzioni fra le cellule endoteliali, riducendo la loro permeabilità evitando la perdita di liquidi dal sangue con riduzione del rigonfiamento totale e l'innalzamento della pressione sanguigna. L'adrenalina provoca, inoltre, il rilasciamento della muscolatura liscia bronchiale contratta e stimola il cuore. Il pericolo di anafilassi è tale che i pazienti con accertata ipersensibilità anafilattica vengono invitati a portare sempre con sé una siringa di adrenalina.
PERTANTO VI CHIEDIAMO GENTILMENTE A INIZIO DEL SERVIZIO O SE POSSIBILE NEL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE DI COMUNICARCI LE VOSTRE INTOLLERANZE ALIMENTARI.
INOLTRE COMUNICATECI SEMPRE SE SIETE VEGETARIANI, VEGANI, LIMITI NELLA SCELTA ALIMENTARE PER MOTIVI RELIGIOSI, FILOSOFICI O ETICI.
ALL'OSTERIA DELLA BICOCCA SIETE TUTTI BEN ACCETTI, RICORDIAMO SOLO CHE DI SOLITO I LIMITI ALIMENTARI DEI BAMBINI (LA NOSTRA ESPERIENZA CE LA CONFERMA) NON SONO DATI DALLE LORO SCELTE E NEMMENO DAI LORO GUSTI, SE NON SONO INTOLLERANTI, LASCIATELI PROVARE A MANGIARE QUELLO CHE PROPONIAMO E LA SOLITA PASTA AL SUGO E LA BISTECCHINA IMPANATA CON LE PATATINE LE LASCIAMO FUORI DALLA NOSTRA CUCINA!!
COMUNQUE ACCETTIAMO LA SFIDA!!